La combinazione di larga scala ed espressionismo astratto nell'arte era una caratteristica distintiva del movimento. L’espressionismo astratto emerse nel secondo dopoguerra, in particolare negli anni Quaranta e Cinquanta, e segnò un radicale allontanamento dagli approcci artistici convenzionali. L'integrazione di tele di grandi dimensioni in questo movimento ha avuto diverse implicazioni notevoli:

Esperienza coinvolgente: Tele di grandi dimensioni hanno permesso agli artisti di creare opere che travolgevano gli spettatori, invitandoli a entrare nell'arte fisicamente ed emotivamente. La vastità dei dipinti ha contribuito a un'esperienza coinvolgente, consentendo allo spettatore di essere circondato dall'espressione dell'artista.

Impegno fisico: L'atto di creare grandi opere espressioniste astratte coinvolgeva spesso l'intero corpo dell'artista. Questo impegno fisico era evidente nei gesti ampi, nelle pennellate energiche e talvolta anche nell’uso di strumenti non convenzionali. Artisti come Jackson Pollock, noto per i suoi drip painting, si muovevano sulla tela come in una danza.

Astrazione gestuale: La grande scala forniva una vasta estensione per l’astrazione gestuale. Gli artisti potevano compiere gesti audaci e ampi sulla tela, creando una composizione dinamica e spontanea. La scala ha consentito un'espressione disinibita, catturando l'energia e l'emozione del processo artistico.

Libertà di espressione: La natura espansiva delle grandi tele offriva agli artisti un senso di libertà. Ha permesso loro di esplorare e sperimentare senza i vincoli delle dimensioni più piccole. La tela è diventata uno spazio di espressione sfrenata, dove gli artisti potevano liberare le proprie emozioni senza preoccuparsi dei limiti di scala.

Impatto monumentale: Le opere espressioniste astratte su larga scala avevano spesso un impatto monumentale. Sia attraverso le dimensioni della tela che attraverso l'intensità delle emozioni trasmesse, queste opere hanno richiesto attenzione e hanno fatto una dichiarazione profonda. Sono diventati più che semplici dipinti; erano esperienze coinvolgenti.

Artisti di spicco associati a opere espressioniste astratte su larga scala includono:

• Jackson Pollock: Famoso per i suoi "dipinti a goccia", Pollock creò opere espansive che prevedevano il ritmico gocciolamento e versamento della vernice su grandi tele disposte sul pavimento.
• Willem de Kooning: Le sue grandi tele, spesso caratterizzate da pennellate gestuali e da un senso di dinamismo, hanno contribuito in modo significativo al movimento espressionista astratto.
• Mark Rothko: Sebbene le opere di Rothko siano note per i loro campi di colore, la grande scala dei suoi dipinti contribuisce all'impatto emotivo e contemplativo che hanno sugli spettatori.

La combinazione di larga scala ed espressionismo astratto ha permesso agli artisti di ampliare i confini dell’arte tradizionale, creando opere che non erano solo visivamente sorprendenti ma anche emotivamente cariche e fisicamente coinvolgenti. Rimane un aspetto potente e influente del più ampio movimento espressionista astratto.