La spontaneità e l'intuizione erano principi fondamentali nell'espressionismo astratto, distinguendolo dagli approcci più formali e pianificati all'arte. Gli artisti dell’espressionismo astratto cercavano di staccarsi dalle tradizioni rappresentative e di abbracciare l’immediatezza dell’espressione. Ecco come si manifestano la spontaneità e l'intuizione nell'espressionismo astratto:

Creazione non pianificata: Gli artisti dell'espressionismo astratto spesso lavoravano senza piani preconcetti o schizzi dettagliati. Il processo consisteva nel permettere all'opera d'arte di evolversi nel momento, con l'artista che rispondeva in modo intuitivo alla tela.

Astrazione gestuale: Molti espressionisti astratti impiegavano l’astrazione gestuale, una tecnica caratterizzata da pennellate audaci e ampie e movimenti dinamici. La tela è diventata uno spazio per l'espressione diretta dei gesti e dell'impegno fisico dell'artista.

Pittura d'azione: L'action painting, associata ad artisti come Jackson Pollock, è un ottimo esempio di spontaneità nell'espressionismo astratto. Pollock gocciolava o versava la pittura sulla tela in modo apparentemente non pianificato, permettendo alla pittura di seguire il suo corso.

Impegno fisico: La fisicità del processo artistico è stata cruciale. Gli artisti si impegnavano con la tela in modo viscerale, a volte utilizzando strumenti non convenzionali o addirittura le mani per applicare la pittura. L'energia delle azioni fisiche dell'artista è diventata parte integrante dell'opera d'arte.

Scelte di colore intuitive: Le scelte cromatiche venivano spesso fatte in modo intuitivo, con gli artisti che selezionavano le tonalità in base alle risposte emotive piuttosto che all'adesione a una tavolozza predeterminata. I colori sono stati scelti per il loro potenziale espressivo piuttosto che per la loro accuratezza rappresentativa.

Espressione emotiva: L’espressionismo astratto riguardava, essenzialmente, l’espressione emotiva. Gli artisti cercavano di comunicare i loro sentimenti ed esperienze più intimi. La spontaneità ha permesso la traduzione diretta di queste emozioni sulla tela.

Libertà dalle convenzioni: Il movimento ha abbracciato un senso di libertà dalle convenzioni artistiche tradizionali. Gli artisti rifiutavano la nozione di arte come processo meticoloso e pianificato, optando invece per un approccio più libero e spontaneo.

Accettare gli errori: Gli errori erano spesso visti come opportunità di scoperta. Gli artisti hanno abbracciato segni e macchie accidentali, permettendo loro di diventare parte della composizione complessiva. Questa accettazione dell'imperfezione ha contribuito all'autenticità dell'opera.

Attingere al subconscio: Influenzati dalle idee psicoanalitiche, alcuni espressionisti astratti credevano nell'attingere alla mente subconscia. La spontaneità e l'intuizione hanno permesso agli artisti di accedere agli strati più profondi della loro psiche, favorendo una connessione con l'inconscio.

Immediatezza di espressione: L’immediatezza dell’espressione era un principio guida. L'obiettivo era quello di catturare una connessione diretta e non filtrata tra le emozioni dell'artista e la tela, aggirando i vincoli di una riflessione eccessiva o di una pianificazione meticolosa.

Artisti di spicco associati a questi principi includono Jackson Pollock, Willem de Kooning, Franz Kline e Joan Mitchell, tra gli altri. L’enfasi sulla spontaneità e sull’intuizione nell’Espressionismo astratto segnò un radicale allontanamento dalle tradizioni accademiche, influenzando la traiettoria dell’arte moderna.